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Art – L’indagine di Ercule Poirot

Con il valido aiuto del capitano Arthur Hastings e della discreta segretaria Miss Felicity Lemon, mister Ercule Poirot indaga su un caso di insistente cefalea che spesso concomita con dolori cervicali, ma viene chiesto al famoso detective di indagare anche su un fastidioso mal di schiena che a volte assume toni invalidanti.

Mentre miss Felicity Lemon si incarica di catalogare ordinatamente tutte le indagini, il capitano Arthur Hastings indaga fisicamente sotto l’attenta guida del grande Poirot.

Giunti sulla scena del crimine i due uomini si apprestano ad ascoltare le prime testimonianze, Poirot interroga con gentilezza ed attenzione Miss Patricia Watson la quale descrive frequenti attacchi di cefalea spesso collegati a dolori cervicali, il tutto peggiora nei giorni che precedono l’arrivo del ciclo. Purtroppo questo non è il solo quadro di sintomatologia dolorosa descritto da Miss Watson, ma ella descrive anche attacchi di mal di schiena che non le permettono di lavorare con serenità.

l capitano Hastings chiede quindi a Miss Watson di effettuare alcuni movimenti previsti dal test di Maigne in piedi per la valutazione del tratto lombare, Mister Poirot ascolta con attenzione e valuta ogni minimo segno nell’assunzione delle posizioni nello spazio. 

Hastings continua con varie richieste di specifici movimenti che permettono a Mister Poirot di valutare ogni minima influenza di tensioni anomale. Dopo l’accurata indagine in piedi viene invitata Miss Watson a distendersi supina sul lettino, in maniera discreta le viene richiesto di tenere chiusi gli occhi e di riferire su specifici test percettivi e posizionali, subito dopo con il permesso di Miss Patricia il Capitano Hastings effettua dei test muscolari specifici per ogni zona corporea interessata. Intanto nella mente di Mister Poirot si inizia a delineare un’idea riguardo alle concomitanze di come molteplici fattori possano influenzare le risposte sensoriali di Miss Watson. Le domande si fanno quindi più precise verso una raccolta di dati che possano chiarire meglio le responsabilità specifiche. Il trocantere destro sembra avere una propensione all’anteriorità e nello stesso tempo la spalla destra tende a posizionarsi più in basso rispetto alla controlaterale, due indizi macroscopici che fanno accendere in Poirot dei sospetti precisi. 

Il collo è molto attratto verso lo sterno e nell’insieme sembra aver perduto la sua mobilità. Indagando gli assetti somatici ossei alcuni rilievi sembrano confermare i sospetti, ma occorre un colloquio più dettagliato perché il quadro possa definirsi completo. Intanto si continua ad indagare la parte posteriore e si chiede per questo a Miss Patricia di voltarsi prona sul lettino. L’ulteriore indagine porta Hastings a valutare i vari punti di repere per aiutare Poirot a ragionare su un numero di indizi maggiore utile ad escludere tutto ciò che non serve all’indagine. Pur non comprendendo a cosa possano servire tutta quella mole di dati raccolti Miss Watson sembra acquisire sempre maggiore fiducia e dopo un ulteriore colloquio con Mister Poirot riguardo al funzionamento dei propri organi interni si congeda con l’accordo di ripetere l’incontro nella settimana successiva.

Mister Poirot scarica l’enorme quantità di dati raccolti alla ordinatissima segretaria Miss Felicity Lemon in modo da poterli analizzare con cura una volta ordinati.

La strategia è quella di comprendere quale sia la causa primaria di quella serie di restrizioni che a catena portano a pur piccole variazioni nel movimento ma che denunciano una serie di compensi strutturatisi nel tempo e sicuramente responsabili di importanti sintomatologie. Nei dati raccolti durante il colloquio Mister Poirot non ha dimenticato di catalogare quanto raccolto ed evidenziato dall’amico Ispettore Japp. La pregressa esperienza come Ispettore di Polizia permette a Mister Poirot di comprendere bene le dinamiche con cui Japp svolge le proprie indagini.

Il famoso detective incarica Hastings di tenere sotto controllo Miss Watson pedinandola discretamente e osservandola sia durante il suo orario di lavoro che in alcuni momenti della sua giornata extralavorativa. La relazione del Capitano evidenzia una situazione anomala durante l’orario di lavoro che può essere responsabile, almeno in parte, delle problematiche denunciate da Miss Watson. 

Nella settimana successiva Miss Watson è di nuovo presso l’ufficio di Mister Poirot che incarica il Capitano Hastings di effettuare una serie di manovre che metteranno in difficoltà i colpevoli della sindrome denunciata. 

Già dopo il primo incontro Miss Watson riferisce una sensibile riduzione delle tensioni che l’avevano afflitta fino a quel momento, questo la rende ulteriormente fiduciosa nell’opera di Mister Poirot.

A questo punto Miss Watson comprende di aver trovato l’uomo giusto per la sua indagine e decide di affidare a Mister Poirot la prosecuzione del lavoro.

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